Dopo la crescita osservata nel 2022, anche i viaggi del 2023 hanno osservato dati stabili. Bisogna, però, distinguere chi viaggia per “piacere”, per lavoro o per studio.
Cosa significa essere in una posizione regolare o irregolare?
Una persona si trova in una situazione amministrativa regolare quando la sua situazione è conforme alle leggi amministrative del paese straniero, il che significa che la legge di questo paese le consente di trovarsi in una situazione di permanenza regolare, come essere in vacanza, studiare o vivere, perché hanno un documento autorizzato dal governo del paese in questione che ti consente di soggiornare per un tempo determinato o indeterminato.
Gli stranieri in situazione amministrativa irregolare sono persone sprovviste di tale documento, ovvero “senza documenti” o con documenti scaduti e non rinnovati.
Le persone prive di documenti si trovano in una situazione vulnerabile e rappresentano anche un rischio per lo Stato, perché sono persone invisibili e possono rappresentare una minaccia per la sicurezza sociale.
L’irregolarità imprevista si riferisce a coloro che non riescono a rinnovare i permessi di soggiorno e/o di lavoro una volta ottenuti, per mancanza di continuità contrattuale o perché non possono contribuire con il minimo richiesto, trasformandosi così in un’irregolarità amministrativa improvvisa.
In Spagna, come regola generale, i cittadini di paesi extra-UE in possesso di una prima autorizzazione temporanea di soggiorno e di lavoro sono autorizzati a rimanere nel paese per un anno, dopodiché potranno rinnovare la loro autorizzazione per periodi di due anni, a condizione che sia soddisfatto il requisito di una serie di elementi legati principalmente ad un contratto di lavoro in corso o ad un’offerta di lavoro. In caso contrario perderanno l’autorizzazione e saranno legalmente obbligate a lasciare il territorio spagnolo. La recente riforma del Regolamento sull’Immigrazione ha modificato i rinnovi dopo delle prime autorizzazioni, in quanto il rinnovo di queste prevederà un tempo di durata del permesso di 4 anni, quindi con il successivo rinnovo del permesso potrebbero già richiedere la residenza a lungo termine. Al contrario, le autorizzazioni dovute a circostanze eccezionali continuano ad avere la stessa validità di prima.
Il soggiorno di breve durata è l’autorizzazione a rimanere nel territorio spagnolo per un periodo di tempo non superiore a 90 giorni per semestre a partire dalla data del primo ingresso. Trascorso questo tempo, per restare in Spagna sarà necessario ottenere un prolungamento del soggiorno o un permesso di soggiorno. Nel caso in cui la situazione di soggiorno richieda il visto, questo dovrà essere effettuato entro il periodo di validità del visto.
La proroga non potrà in nessun caso superare i 90 giorni nell’arco di un periodo di 180 giorni, ad eccezione di circostanze di carattere umanitario, familiare, sanitario, di interesse pubblico o di altra circostanza eccezionale che la giustifichi.
Il permesso di soggiorno per studenti ha una durata pari al corso di studi da frequentare e in alcuni casi può consentire un certo tipo di attività lavorativa. Questo permesso può essere ottenuto da uno studente che non sia cittadino di uno Stato dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo o della Svizzera, o da un familiare di cittadini di questi Paesi, ai quali si applica il regime dei cittadini dell’Unione. La normativa prevede di essere non irregolari in Spagna, disponer di mezzi finanziari sufficienti per coprire le spese di soggiorno e di ritorno nel proprio paese e, se del caso, quelle dei loro familiari, ed individua specifici importi per il loro sostegno mensile, il 100% dell’IPREM, che quest’anno 2024 ammonta a 600 euro, a meno che non sia dimostrato di aver pagato l’intero alloggio per l’intero soggiorno, in questo caso è necessario dimostrare che si ha una disponibilità mensile pari solo al 50% dell’IPREM.
Con il contributo di Avv. Bruno Gianluca