Qual è l’importanza della valorizzazione del patrimonio culturale per una comunità o un paese?
Migliorare la gestione dei beni pubblici, incrementare ed incentivare quello privato e un maggiore collegamento tra i due ambiti e meritocrazia a tutti i livelli.
Come è possibile coinvolgere il settore privato e gli investitori nel finanziamento e nella promozione delle iniziative culturali?
Occorre una legge che favorisca gli investimenti privati o più semplicemente provvedere con sgravi fiscali e contributivi per chi acquista arte o investe nelle arti, altrimenti esiste uno svantaggio competitivo nei confronti degli altri Stati, Germania e Stati Uniti in primis.
Quali sono i vantaggi economici e culturali che possono derivare dagli investimenti nel mercato dell’arte?
I vantaggi culturali sono molteplici, ma non si possono raccontare in poche righe. Quelli economici sono straordinari in quanto l’arte è un bene che può ben remunerare gli investimenti, basta sapersi muovere bene e può rendere anche il 500 per cento in un anno!
Come si può bilanciare la conservazione del patrimonio culturale con la sua promozione e accessibilità al pubblico?
Sono per la piena libertà e fruibilità dei beni e del patrimonio pubblico, bisogna aprire ed aprirsi ai cittadini e al mondo.
Quali sono alcuni esempi di progetti di successo che ha lavorato o con cui è familiarizzato, che hanno contribuito alla valorizzazione del patrimonio culturale?
Ho collaborato a cinque mostre antologiche di Fernando Botero con budget di 500 mila euro e la mostra dei grandi maestri cinesi al Vittoriano con l’artista e curatore Ma Lin. Esperienze uniche e formative che cerco di trasmettere al Menotti Art Festival Spoleto ogni anno.
Come vedete l’evoluzione del mercato dell’arte nel futuro, e quali tendenze emergenti potrebbero influenzare gli investimenti in questo settore?
Il mercato dell’arte è in grande espansione oramai da diversi anni e non si è mai arrestato, è un settore difficile e crescerà ancora moltissimo.
Quali consigli darebbe a chi è interessato a investire nel mercato dell’arte o promuovere iniziative culturali?
Bisogna investire con cautela e chiedere dei consigli ad esperti di settore, fare molte analisi di confronto e studiare il mercato dell’arte che ha delle dinamiche tutte sue che vanno conosciute ed assimilate.
Le parole del Prof. Filipponi ci invitano a riflettere sull’importanza di proteggere la diversità e la ricchezza della nostra eredità culturale per le generazioni future. La sua passione per l’arte e la cultura risuona come un appello alla responsabilità alla condivisa di tutti noi nel preservare e promuovere il patrimonio che ci circonda.
Concludiamo questa intervista con un senso di gratitudine per il Prof. Filipponi, per la sua prospettiva e per il suo impegno nel garantire che il nostro patrimonio culturale continui a ispirare, educare e connettere persone in tutto il mondo.
Da La Notte online, a cura di Paola Biadetti